Indice dei contenuti
- 1 Prestiti postali: cosa sono
- 2 Prestiti postali badanti: cosa sono
- 3 Prestiti postali per badanti: come funzionano
- 4 Prestiti postali con cessione del quinto per badanti
- 5 Importanza del contratto di lavoro
- 6 Modalità per avere il prestito
Se vuoi conoscere i migliori prestiti postali per badanti, sei nel posto giusto. In questa guida ti illustreremo tutte le soluzioni che potrai scegliere per avere un finanziamento immediato da parte di Poste Italiane.
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Prestiti postali: cosa sono
I prestiti postali sono dei finanziamenti erogati da Poste Italiane e destinate ai clienti con o senza un conto corrente Banco Posta. Infatti il prestito potrà essere erogato direttamente sulla carta Poste Pay Evolution, su un libretto di risparmio postale nominativo ordinario o anche in contatti se si tratta di una somma di piccola entità.
I prestiti postali sono delle soluzioni molto comode per ottenere del denaro liquido qualora avessimo l’urgenza di sostenere alcune spese. Le varie opportunità di prestito con le poste possono anche differenziarsi in base al tipo di spesa che il cliente deve fare. Esistono dei prestiti mirati per l’acquisto di case o garage, altri per le ristrutturazioni e altri ancora per l’acquisto di auto o per fare un finanziamento più flessibile.
I prestiti postali garantiscono quindi una grande varietà di soluzioni da poter valutare insieme ad un consulente professionista per scegliere la metodologia di credito più adatta ad ogni esigenza. Tra i vari prestiti postali esistono anche quelli per badanti. Scopriamo di cosa si tratta.
Prestiti postali badanti: cosa sono
I prestiti postali per le badanti sono delle soluzioni di credito destinate alle collaboratrici domestiche che badano anche agli anziani o alle persone con disabilità. Si tratta di agevolazioni per poter ottenere un finanziamento anche con un contratto tipico di quello che viene stipulato per le badanti.
Ci saranno varie opportunità per le badanti con prestiti postali che possono arrivare anche fino ai 5.000 euro, con o senza un contratto a tempo indeterminato. Infatti, qualora non si avesse una busta paga, si potrà sempre ricorrere ad un garante che firmi al posto del beneficiario del prestito.
I requisiti da dover rispettare sono diversi. Innanzitutto la richiedente, se non è di nazionalità italiana, dovrà presentare anche il permesso o la carta di soggiorno al momento dell’invio della domanda. Se italiana dovrà poi presentare la carta d’identità e la tessera sanitaria, altrimenti un passaporto. Servirà anche la copia del contratto a tempo determinato, una copia della busta paga più recente e poi bisognerà provare che si riusciranno a finire di pagare le rate del prestito quando ancora si lavora. Infatti non è possibile che il finanziamento vada oltre il periodo di lavoro.
Prestiti postali per badanti: come funzionano
Tra i migliori prestiti postali che le badanti potranno richiedere ci sono i MiniPrestiti. Conosciuti anche come piccoli prestiti, i MiniPrestiti sono delle soluzioni ammortizzate per chi deve richiedere un finanziamento non troppo alto. Si potrà richiedere infatti da un minimo di 1.000 euro fino ad un massimo di 3.000 euro.
Per poterlo fare bisognerà aprire un conto corrente Banco Posta presso un ufficio postale e poi si potranno pagare le rate mensili direttamente dal conto. Il grande vantaggio di queste soluzioni di prestito è che i tassi di interesse sono molto bassi. Il piccolo prestito potrà anche essere erogato direttamente sulla PostePay Evolution.
Per richiedere questo finanziamento bisogna avere tra i 18 anni e i 76 anni non compiuti a fine rimborso. Bisogna risiedere in Italia e avere un reddito di lavoro da dimostrare. Altrimenti si potrà presentare un garante che assicura il creditore di poter coprire il debito al posto del beneficiario.
Per avere il Mini prestito bisogna presentare un documento d’identità, la tessera sanitaria, un documento di reddito. I cittadini stranieri dovranno anche consegnare la copia del passaporto, della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno. Gli stranieri dovranno sempre dimostrare di essere residenti in Italia da almeno 12 mesi, ma solo se lavoratori dipendenti. Oppure dovranno essere residenti in Italia da 36 mesi se lavoratori autonomi,. Inoltre servirà un documento che attesti che si lavora presso lo stesso datore di lavoro da 12 mesi continuativi.
Prestiti postali con cessione del quinto per badanti
Un’altra alternativa di prestiti postali per badanti è la cessione del quinto. Si tratta di una forma di prestito che prevede la trattenuta di un quinto dalla busta paga del lavoratore. Nelle Poste questo finanziamento viene in realtà denominato Quinto Banco Posta ed è dedicato ai dipendenti pubblici e anche ai pensionati.
Potrà essere richiesto senza un conto corrente e la rata sarà trattenuta in automatico ogni mese. Questo significa che non servirà preoccuparsi ogni mese di dimenticare di pagare la rata al creditore.
Il Quinto banco Posta è una soluzione davvero ottimale poiché è aperta anche ai cosiddetti cattivi pagatori. Infatti, coloro che non hanno un passato creditizio ottimale, si vedranno accettare un finanziamento con cessione del quinto poiché il creditore userà come garante la busta paga e non servirà il merito creditizio. Quindi chi in passato ha dimenticato di pagare una o più rate ed è stato segnalato presso la Centrale di Rischi potrà accedere al credito.
Tuttavia, il Quinto Banco Posta ha dei tempi di erogazione più lunghi rispetto alle altre soluzioni di prestiti postali per badanti erogati sulla PostePay Evolution o sul Libretto postale.
Importanza del contratto di lavoro
I prestiti per badanti sono molto simili a quelli che di solito vengono erogati ai lavoratori dipendenti, anche se spesso non hanno un contratto di lavoro di tipo indeterminato. Infatti i contratti fissi spesso sono fondamentali per riuscire ad ottenere un finanziamento. Ma lo Stato ha molte soluzioni per i badanti, anche per gli extra comunitari.
Chi non ha uno stipendio fisso potrà comunque richiedere un prestito postale. Infatti basterà rivolgersi alle soluzioni che non richiedono la presentazione di una busta paga, come i prestiti tra privati, quelli cambializzati o i crediti sul pegno.
Tuttavia esistono anche delle badanti che hanno un contratto di lavoro dimostrabile. In questi casi sarà necessario anche un Cud da presentare al momento dell’invio della domanda.
Modalità per avere il prestito
Per ottenere il prestito quindi, se si ha la busta paga bisogna presentarla poiché sarà la garanzia per avere il finanziamento. Altrimenti si potrà impegnare un oggetto per avere la garanzia di solvibilità, come un gioiello.
Altrimenti si dovrà usare un garante che firmerà al posto del beneficiario e assicurerà la copertura dell’intero importo.
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