Prestiti postali non finalizzati: guida completa, informazioni utili

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Solitamente, quando si parla di prestiti si pensa sempre alle istituzioni bancarie. Non che questo sia sbagliato, ma potrebbe essere piuttosto limitante per chi desidera aprire un finanziamento. Soprattutto, spesso si evita di entrare a contatto con le banche per una miriade di ragioni. Per fortuna però, esistono anche delle altre soluzioni.

Se desiderate chiedere un prestito non dovrete necessariamente rivolgervi alle banche. Esistono anche delle altre alternative, che rappresentano senz’altro un buon punto di riferimento in ambito finanziario. Tra queste, è doveroso ricordare le istituzioni finanziarie private, ma è anche bene nominare le Poste Italiane.

Poste Italiane, che qualche decina di anni fa è diventata una Società Per Azioni (e quindi una privata), si è recentemente inserita nel mercato finanziario diventando in poco tempo un rilevante punto di riferimento. Come potrete ben immaginare, il fatto che Poste Italiane sia un’azienda relativamente nuova non significa che non abbia tanti prodotti da offrire.

Tra i tantissimi prodotti finanziari proposti da Poste Italiane, vi sono anche i prestiti non finalizzati. Questi ultimi saranno i nostri protagonisti di oggi, e saranno anche l’argomento su cui spero di far chiarezza. I prossimi paragrafi nascono con l’idea di aiutarvi a capire meglio la complessità dei prestiti non finalizzati. Quindi senza perderci in ulteriori chiacchiere, cominciamo subito!

Prestiti postali non finalizzati: generalità

Visto e considerato che il nostro argomento di oggi sono i prestiti postali non finalizzati, mi sembra opportuno spiegarvi prima di che cosa si tratta. I prestiti postali non finalizzati rientrano nella categoria dei prestiti personali. Come suggerisce il loro nome, la loro erogazione non è vincolata ad alcun acquisto di beni, cosa che invece è richiesta nei prestiti finalizzati.

In sostanza, chi richiede un prestito non finalizzato non dovrà presentare alcuna documentazione che giustifichi il prestito in termini di beni. Si tratta di una tipologia di prestito che solitamente si richiede quando si ha bisogno di liquidità.

Questo tuttavia, non significa che per richiedere un prestito di questo tipo non serva alcun tipo di documentazione. Come nella maggior parte dei casi, infatti, vi verranno chieste delle garanzie. Esse servono fondamentalmente a garantire alle Poste che sarete in grado, in un prossimo futuro, di ripagare il vostro debito.

Le garanzie e i documenti richiesti possono essere di diverso tipo e variano da caso a caso, ma ce ne sono alcuni che rappresentano una costante. Mi sto riferendo soprattutto ai documenti di identità, di cui verrà fatta una copia. Ad integrare questi ultimi verranno richiesti anche il codice fiscale e un’attestazione del reddito del richiedente.

Come accennavo poco fa però, esistono anche degli altri documenti che potrebbero essere richiesti. Ad esempio, qualora il vostro reddito non dovesse risultare sufficiente agli occhi delle Poste, potreste aver bisogno di far intervenire qualcuno che garantisca per voi.

Sono richieste delle motivazioni per ottenerlo?

Il fatto che il prestito non sia finalizzato all’acquisto di un bene, non significa però che questo possa essere richiesto senza motivazione. Come dicevo prima, nella maggior parte dei casi il prestito non finalizzato viene richiesto per avere delle liquidità. Naturalmente, tali liquidità dovranno pur servire a qualcosa, e le Poste vorranno sapere che cosa avete in mente.

Questa loro richiesta non è immotivata, ma serve loro per capire orientativamente qual è la cifra della quale avrete bisogno. Inoltre, se andrete ad indicare e presentare un preciso progetto di spesa, molto probabilmente otterrete delle agevolazioni. Naturalmente però, una volta presentato il progetto di spesa non potrete cambiarlo da un momento all’altro.

Ovviamente la vostra motivazione può anche non essere legata all’acquisto di un bene. Ad esempio, potreste anche decidere di chiedere un prestito di questo tipo per organizzare il vostro matrimonio o per andare in crociera.

Vantaggi e svantaggi

Come in tutte le cose, anche quando si parla di prestiti non finalizzati esistono dei pro e dei contro. Chiaramente, ci tengo a precisare che la maggior parte delle volte questi sono molto soggettivi. Comunque, ho stilato una breve lista di vantaggi e svantaggi, anche per aiutarvi nella valutazione.

Tra i vantaggi potremmo includere i seguenti:

  • il poter richiedere una determinata somma senza dover necessariamente dire ciò per cui intendete usarla;
  • i tempi burocratici per la valutazione e l’accettazione della richiesta, che solitamente sono molto brevi. Questo, soprattutto quando si parla delle Poste;
  • l’erogazione del prestito con accredito sul vostro conto corrente postale.

Tra gli svantaggi invece, potremmo considerare:

  • il fatto che la vostra domanda potrebbe non essere accettata. Ovviamente, la probabilità che la vostra domanda venga accettata è proporzionale alle garanzie che fornite. Visto e considerato che spesso tra queste garanzie rientrano anche le motivazioni, capite bene che la risposta delle Poste potrebbe non essere sempre positiva;
  • il tasso di interesse, che sempre per motivi di garanzia sono solitamente più alti rispetto a quelli stabiliti per le altre tipologie di prestito.

Conclusioni

Fino ad ora abbiamo cercato di vedere, anche se in maniera piuttosto generica, cos’è un prestito postale non finalizzato e quali sono le sue caratteristiche. Abbiamo visto che si tratta di una tipologia di finanziamento molto comoda, soprattutto per il fatto che non richiede alcun tipo di giustificazione.

Arrivati a questo punto però, è bene dire anche che esistono diverse tipologie di prestito non finalizzato. Insomma, molti dei finanziamenti di cui avete sicuramente sentito parlare rientrano in questa categoria. Un esempio può essere rappresentato dai prestiti per studenti, dalla cessione del quinto e dai prestiti riservati ai pensionati.

Oltretutto, a differenza di molte altre tipologie di prestiti, i prestiti postali non finalizzati si possono richiedere anche online. Sarà sufficiente avere a disposizione qualche documento per inoltrare la domanda ed essere poi ricontattati. In questo senso, abbiamo visto anche che i prestiti non finalizzati sono caratterizzati da una burocrazia piuttosto snella. Dunque, sono un’ottima soluzione anche per chi desidera evitare lunghi tempi di attesa.

Siamo ormai giunti al termine di questo articolo, e ci terrei a concludere consigliandovi comunque di valutare bene tutte le offerte prima di sceglierne una. Un prestito è sempre una cosa molto importante che difficilmente si estingue in qualche mese, quindi cercate di prendervi “il sicuro”!

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