Prestiti postali senza assicurazione vita: si può? Informazioni e consigli utili

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Quando si valuta l’accettazione e la richiesta di un prestito postale, occorre valutare tutta una serie di aspetti che possono avere degli impatti anche a medio e lungo termine. Ad esempio, capita spesso di voler ricevere delle informazioni che riguardano le caratteristiche del finanziamento, tra cui un’eventuale estinzione anticipata, oppure il suo piano di ammortamento.

Ci sono altri aspetti che è sempre bene valutare che possono riguardare ad esempio anche situazioni rare, ma non impossibili. Stiamo parlando della morte del beneficiario del prestito. Soprattutto quando si pensa di accedere ad una certa forma di credito e ci sono in ballo delle cifre consistenti, è opportuno capire attentamente se una certa soluzione può andare bene per noi oppure no. I prestiti postali oggi tutelano il richiedente dal rischio di perdita della vita attraverso un’assicurazione apposita. Oggi chi vuole può optare per delle soluzioni di prestiti personali senza assicurazione vita.

Prestiti postali e assicurazione sulla vita

Nel momento in cui valutiamo la convenienza di un certo tipo di prestito, ci sono tutta una serie di aspetti e di fattori da prendere in considerazione. Uno tra questi riguarda l’assicurazione sulla perdita della vita. Alla morte del beneficiario di un prestito, si possono verificare infatti diverse conseguenze. Naturalmente, queste conseguenze possono cambiare in base alla tipologia di finanziamento o di prestito che si è richiesto e all’ufficio postale al quale è stato richiesto. Il modo migliore per tutelare sé stessi è attraverso la sottoscrizione di una polizza assicurativa specifica.

I prestiti postali mettono a disposizione infatti delle coperture assicurative che sono del tutto facoltative. In molti casi, sicuramente sono auspicabili ed è consigliabile quindi scegliere di sottoscrivere una polizza di assicurazione. In caso di decesso, infatti, l’assicurazione provvede a rimborsare all’ufficio postale presso il quale è stato richiesto il prestito stesso.

Come funziona l’assicurazione sulla vita e a cosa serve

Nel momento in cui viene stipulato il contratto di finanziamento, il richiedente sottoscrive un’autocertificazione sul proprio stato di salute. Se l’importo del prestito postale è particolarmente elevato e superiore ad esempio ai 50.000 €, allora l’assicurazione di solito richiede la compilazione di un certificato abbastanza dettagliato da parte del medico del richiedente del prestito. Questo accade ad esempio anche nel caso in cui il richiedente abbia un’età abbastanza avanzata.

L’assicurazione sulla vita è dedicata in particolare a chi ha sottoscritto in questo caso un prestito personale BancoPosta. È uno strumento molto importante per tutelare il richiedente stesso e la sua famiglia dal rischio di non riuscire a rimborsare il prestito richiesto. Si tratta di una soluzione molto importante soprattutto per evitare conseguenze molto negative dal punto di vista economico. Queste conseguenze possono esserci in caso di eventi imprevisti che riguardano ad esempio la propria salute, oppure la propria attività lavorativa.

Questi prestiti possono essere sottoscritti oggi dai lavoratori dipendenti, così come anche dagli autonomi, oppure da chi non ha un lavoro ma ha delle coperture e delle garanzie specifiche.

È possibile richiedere un prestito postale senza assicurazione sulla vita?

Nonostante la possibilità di richiedere una polizza di assicurazione per un prestito postale, oggi tutti i richiedenti hanno la possibilità di richiedere dei prestiti personali senza un’assicurazione della vita. Sicuramente, sono dei prestiti che oggi è possibile richiedere da parte di tutti i richiedenti. Possono essere richiesti ad esempio dai lavoratori dipendenti, sia pubblici, che statali o privati, così come anche ad esempio dei lavoratori autonomi o dei liberi professionisti. In alternativa, questi prestiti possono essere richiesti anche da chi non gode di una buona posizione lavorativa, ma ha la possibilità di presentare delle garanzie specifiche. Tra queste garanzie troviamo ad esempio la firma di un garante.

Sono diverse le occasioni in cui la posta potrebbe consigliare molto caldamente la sottoscrizione di una polizza di assicurazione sulla vita. Tuttavia, ci sono dei casi in cui la sottoscrizione della polizza sicuramente è particolarmente auspicabile. È il caso ad esempio di persone anziane che hanno un’età avanzata, così come di chi svolge un lavoro pericoloso. I prestiti senza assicurazione sulla vita hanno sicuramente una convenienza maggiore dal punto di vista economico. Si tratta infatti di finanziamenti che hanno un costo complessivo meno elevato, dovuto proprio alla mancanza del prezzo della polizza di assicurazione.

È anche vero che, se da una parte è più conveniente, perlomeno in un primo momento, dall’altra in caso di eventi infausti come ad esempio nel caso di morte del richiedente del prestito, allora le conseguenze economiche possono essere ben più gravi. Prima di scegliere di accettare un finanziamento postale senza assicurazione sulla vita, occorre quindi porsi delle domande ben precise. Bisogna capire se ne vale davvero la pena e se sottoscrivere una polizza di assicurazione sulla nostra vita può risultare davvero conveniente e se ci può essere utile.

A chi è consigliata la polizza di assicurazione?

Ci sono dei casi in cui la sottoscrizione della polizza di assicurazione sicuramente è particolarmente auspicabile e consigliata. C’è da dire che la sottoscrizione di una polizza di assicurazione di solito è facoltativa. Tuttavia, ci sono dei casi in cui sarebbe meglio sottoscriverla, soprattutto se a richiederla caldamente è l’ufficio postale al quale facciamo domanda per ottenere un prestito postale. Un ufficio postale oggi potrebbe richiedere caldamente la sottoscrizione di una polizza di assicurazione, in alcuni casi. Tra questi casi troviamo ad esempio quelli relativi all’età del richiedente.

Se il richiedente del prestito postale ha un’età particolarmente avanzata, ad esempio sopra i 70 anni, e non gode di uno stato di salute particolarmente positivo, sicuramente la sottoscrizione di una polizza di assicurazione sulla vita potrebbe essere molto conveniente per il richiedente. Allo stesso tempo, anche chi svolge un lavoro particolarmente pericoloso, oppure chi non gode di un buono stato di salute, pur essendo in età giovane o media potrebbe godere dei vantaggi e dei benefici legati alla sottoscrizione di una polizza di assicurazione sulla propria vita.

Si tratta di casi che occorre esaminare molto attentamente. Anche in queste situazioni comunque il richiedente non è obbligato alla sottoscrizione della polizza di assicurazione. Tuttavia, si tratta di uno strumento molto importante per tutelare se stessi, ma soprattutto alla propria famiglia e ai propri eredi, anche a lungo termine. In caso di morte del richiedente, infatti, sarà direttamente l’assicurazione a ripagare il debito residuo del finanziamento. L’ufficio postale non potrà richiedere nemmeno un euro ai tuoi eredi o alla tua famiglia.

È meglio sottoscrivere una polizza di assicurazione su un prestito postale?

Se ti stai chiedendo se sarebbe meglio sottoscrivere una polizza di assicurazione sul tuo prestito postale oppure no, devi sapere che non c’è una risposta univoca a questa domanda. Sicuramente, devi valutare con molta attenzione il  tuo stato di salute e la tua età. Se hai uno stato di salute cagionevole, oppure se hai un’età avanzata, la sottoscrizione di una polizza assicurativa non è obbligatoria ma è comunque caldamente consigliata. In caso di morte, infatti, l’ufficio postale non potrà richiedere dei soldi ai tuoi eredi o alla tua famiglia. Al contrario, sarà direttamente l’assicurazione a richiedere di rimborsare il debito residuo del prestito che richiedi.

È molto importante valutare quindi tutti questi aspetti prima di prendere una certa decisione riguardo la sottoscrizione di una polizza di assicurazione sulla perdita della vita. Non ci sono dei tassi di interesse maggiori che vengono applicati ai finanziamenti che non prevedono la sottoscrizione di una polizza di assicurazione sulla vita. Questo significa quindi che se scegli di non sottoscrivere una polizza assicurativa su un prestito postale, non vedrai l’applicazione di tassi di interesse maggiorati rispetto a quelli previsti invece per i prestiti postali con polizza di assicurazione.

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