Prestiti postali per i segnalati in Crif: informazioni utili e consigli

1337

Indice dei contenuti

Il bisogno di denaro, è una possibilità che di certo in modo indistinto, potrebbe presentarsi per chiunque. Del resto, pagare spese improvvise, acquistare il nuovo mobilio di casa, fronteggiare una ristrutturazione o realizzare un sogno nel cassetto, spesso sono tutti fattori che richiedono una certa liquidità. Ma come fare per ottenerla? 

Il più delle volte, saranno banche e finanziarie a provvedere a questo bisogno di denaro. Ovviamente, a patto che si rispettino determinati requisiti e si posseggano le giuste garanzie. Ricordiamo che, qualsiasi ente di credito avrà lo scopo di riottenere il capitale eventualmente concesso e di assicurarsi che il cliente ne sia effettivamente in grado. Cosa succede se un potenziale richiedente di prestito non presenta una buona credibilità creditizia? Che cosa significa essere stati segnalati al Crif?

Nella guida che segue, vorremmo focalizzare la nostra attenzione sulla richiesta di prestiti da parte di utenti che nel corso del loro storico, hanno riscontrato qualche problema. Questi sono i cosiddetti “cattivi pagatori” o “protestati”. Nello specifico, vorremmo esaminare le offerte di prestito proposte da Poste Italiane e valutare tutte le possibili soluzioni. Se siete curiosi di saperne qualcosina in più, non perdetevi utili info e consigli da non perdete assolutamente!

Segnalazione dal Crif? Perché e quando avviene?

Prima di scendere nei dettagli di tale quesito, ricordiamo che un qualsiasi ente creditore, che sia una banca, una finanziaria e persino le Poste Italiane, prima di concedere un finanziamento, valuteranno con molta attenzione la credibilità creditizia del cliente che ne farà richiesta.

Questo al fine di determinare se, l’operazione si possa rivelare rischiosa o meno. Quando parliamo di rischio, parliamo di un possibile mancato pagamento delle rate del finanziamento che, per l’ente creditore in questione, rappresenta una vera e propria perdita del capitale erogato. Al fine di evitare tali situazioni, banche e istituti finanziari controlleranno lo storico del cliente e se esso, sia stato o meno segnalato al Crif.

Crif? Ma che cos’è?

Il Crif, ovvero Centrale Rischi Finanziari, è una vera e propria società che cura la banca dati di tutti i profili finanziari. Per essere ancora più sintetici, il Crif racchiude i dati e i nominativi di qualsiasi utente abbia mai fatto richiesta di un dato finanziamento. Ad ognuno di essi, viene assegnato un punteggio di affidabilità e tutti i dettagli che riguardano: tempistiche di pagamento, ritardi, quantitativi di finanziamenti richiesti ecc.

Per essere segnalati al Crif, basta anche un singolo ritardo nel pagamento della rata di un finanziamento. Logicamente verrà dato un tempo massimo (15 giorni) per saldare la rata mensile. Se essa giunge prima dello scadere della successiva, la segnalazione resterà segreta. Se al contrario, non verrà effettuato nessun pagamento, la segnalazione sarà effettiva.

Possibile richiedere un prestito se si è stati segnalati al Crif?

Nonostante lo scenario, all’apparenza, non si mostre estremamente vantaggioso per un segnalato al Crif, esso avrà comunque modo di poter far richiesta di un finanziamento, a patto che si faccia in specifiche modalità e con le dovute garanzie.

Poste Italiane, in tal caso, offre la possibilità di accedere ad un prestito, mediante la cessione del quinto. Ecco le offerte riservate e meglio indicate per un utente segnalato al Crif!

  • Prestito con Cessione del quinto su busta paga. 
  • Prestito con Cessione del quinto sulla pensione. 

Segnalazione al Crif e Cessione del Quinto. La soluzione più semplice al problema!

La prima possibilità praticabile di richiesta di un prestito, pur essendo stati segnalati come cattivi pagatori, è quella del prestito mediante cessione del quinto. Ricordiamo che la cessione del quinto per essere richiesta, necessiterà della presenza di una busta paga o della stessa pensione, sulla quale come da prassi, verrà detratto 1/5 del netto.

Prestito Poste Italiane con Cessione del Quinto.

Poste Italiane, per l’appunto, offre diversi prestiti che prevedono la cessione del quinto. Sarà sufficiente essere in possesso di una busta paga o del cedolino della pensione per poterne ottenere uno senza particolari intoppi, pur essendo segnalati al Crif.

Ecco le caratteristiche principali del prestito BancoPosta con cessione del quinto:

  • Somma erogabile anche se si è sprovvisti di conto corrente BancoPosta.
  • Rate mensili fisse a partire da un minimo di 50 euro. 
  • Nessuna spesa aggiuntiva.
  • Durata del piano di ammortamento da 36 a 120 mesi. 

A chi è dedicata l’offerta? 

Gli utenti ideali a questa tipologia di offerta di finanziamento sono i lavoratori pubblici dipendenti e i pensionati. Il reddito mensile, per l’appunto, permettono la scelta mirata della cessione del quinto.

Consolidamento debiti? Possibile anche se si è segnalati al Crif!

Un’altra forma di finanziamento ottenibile con Poste Italiane pur essendo stati segnalati al Crif è il prestito consolidamento debiti. Per consolidamento debiti, si intende la somma di rate di diversi finanziamenti in un’unica. Questo, per logica, alleggerirà i costi degli interessi e renderà più semplice pagare il proprio debito in una sola transazione mensile.

Poste Italiane, permette di trasferire le rate di altri finanziamenti sul conto corrente BancoPosta del cliente che ne farà richiesta e sempre mediante cessione del quinto, pagare il proprio debito. Ecco alcune delle principali caratteristiche di questo specifico finanziamento:

  • Verranno unificate tutte le scadenze.
  • Riservato esclusivamente ai correntisti BancoPosta o ai possessori di un libretto di risparmio postale nominativo. 
  • Importo minimo erogato 3.000 massimo 50.000 euro. 
  • Durata del piano di ammortamento da i 24 ai 96 mesi.

La richiesta di questo preciso finanziamento, andrà fatta di persona in una delle filiali Poste Italiane più vicine. Occorrerà presentare la documentazione necessaria quali: carta di identità, codice fiscale e documento che attesti un reddito mensile. Altri documenti potrebbero essere richiesti in base al contesto.

Conclusioni e utili consigli.

Abbiamo quindi potuto constatare che, pur essendo segnalati al Crif, sarà comunque possibile poter far richiesta di un finanziamento. Poste Italiane, offre varie soluzioni, purché vengano rispettati i requisiti necessari al fine di accedervi.

L’elemento che è in grado di assicurare il finanziamento, è di certo la busta paga o la pensione, con la quale di conseguenza, sarà possibile sfruttare la comodissima cessione del quinto. A questo punto, non ci resta che augurare a tutti voi la miglior scelta di prestito con Poste Italiane!

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria